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Rappresenta la primaria fonte rinnovabile se operato mediante una buona pratica di risparmio dell’energia proteso nel tempo.

Tale risultato è raggiunto per mezzo di interventi strutturali sui mezzi di locomozione, gli edifici, i processi industriali, che rappresentano da un lato un notevole risparmio, e quindi un lungimirante investimento per l’utilizzatore di tali tecnologie, e dall’altro una significativa diminuzione delle emissioni di gas-serra in atmosfera, in accordo con gli obiettivi di riduzione dettati dal Protocollo di Kyoto.

Con particolare riferimento ai processi industriali, l'uso razionale dell'energia può essere definito come quella operazione tecnologica con la quale si intende conseguire l'obiettivo di realizzare gli stessi prodotti o servizi (in quantità e qualità) con un minorcentivare gli utenti (con la propaganda, con le tariffe, con il razionamento) a modificare le loro abitudini di consumo nel senso di soddisfare i propri bisogni finali con modalità che comportino minori consumi di energia.

I settori di intervento sono:

* Civile (attitudini, edifici, comportamenti)

* Industriale (attitudini, edifici, comportamenti, processi produttivi,organizzazione della produzione , logistica e layout dello stabilimento)

* Edifici (isolamento, razionalizzazione dell’utilizzo degli impianti di riscaldamento/condizionamento)

* Traffico veicolare (attitudini, comportamenti, mobilità alternativa, mobilità pubblica e di massa, riorganizzazione delle reti viarie e di collegamento)

Tutto ciò comporta una riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera rispetto alla mancanza di programmi di risparmio e all’uso di fonti energetiche tradizionali di natura fossile.

Questo ci aiuta a conservare l’ambiente, a ridurre l’inquinamento atmosferico , e di conseguenza a ridurre l’incidenza delle malattie , in particolare quelle dell’apparato respiratorio, riducendo così i costi indiretti attribuibili alle esternalità.

Inoltre, è un importante contributo verso gli obiettivi fissati per l’Italia nel protocollo di Kyoto, ed una convergenza verso gli indirizzi la Regione Toscana che ha deliberato in termini di quota di energie rinnovabili sull’energia prodotta e di emissioni in atmosfera.